Per qualsiasi coltivatore alle prime armi, indoor o outdoor, scoprire che le proprie piante di cannabis mostrano i primi segni di danneggiamento causati da insetti o da qualsiasi tipo di patogeno è un motivo sufficiente per farsi prendere dal panico. Perché la consapevolezza che le vostre preziose piante siano sotto attacco potrebbe causare ansia e un desiderio disumano di usare le soluzioni chimiche più forti disponibili. In questo articolo vi spieghiamo tutto ciò che riguarda il companion planting, il ruolo dei terpeni in questa pratica e tutti i benefici ad essa associati. Inoltre, vi includiamo un elenco di 10 piante da compagnia alla portata di tutti.
Se non avete mai sentito parlare delle piante di compagnia o di piante da compagnia associate alla cannabis, dovete sapere che questo metodo è stato praticato in tutto il mondo per secoli. È una pratica tradizionale ed ecologica di controllo dei parassiti e delle malattie che evita l’uso di prodotti chimici o pesticidi che potrebbero essere tossici e dannosi per le piante.
Perché usare le piante di compagnia nella coltivazione della marijuana?
Una volta capito che coltivare altre piante vicino alle vostre piante di cannabis non è una cattiva idea, vi renderete conto che il companion planting in realtà è una pratica benefica, in quanto aiuta a proteggere e a mimetizzare la vostra coltivazione.
Le piante di compagnia per la coltivazione della cannabis sono economiche e si trovano in qualsiasi centro di giardinaggio, oppure potete acquistare i piantini in un negozio locale, ma anche online. Coltivare due o più tipi di piante nello stesso luogo è nota come policoltura o coltura intercalare e presenta moltissimi vantaggi.
Indoor/Outdoor .
Indica .
THC Rich .
Candy .
Spicy .
Relaxing .
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Sativa .
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Sour .
Fruity .
Happy Chill .
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I vantaggi dell’uso delle piante da compagnia nella coltivazione della cannabis
Le piante di compagnia apportano numerosi benefici alle coltivazioni di marijuana. Inoltre, se la vostra coltivazione è un piccolo investimento finanziario, ne vedrete subito i benefici. Di seguito diamo un’occhiata più da vicino in quale modo un coltivatore outdoor può utilizzare le piante di compagnia a proprio vantaggio nella lotta contro la natura.
- Difesa
I coltivatori hanno bisogno di tutto l’aiuto possibile, quindi ogni meccanismo di difesa è sempre ben accetto. Non c’è niente di peggio che guardare le proprie piante di cannabis un giorno e scoprire che sono state attaccate. Tra il profumo e la mimetizzazione che offrono queste piante di compagnia, siete certi che la vostra coltivazione di cannabis venga protetta correttamente.
- Repellenza
I terpeni, gli esteri e gli alcoli presenti nelle piante aiutano gli insetti come gli acari, le mosche bianche e i tripidi a non avvicinarsi. È interessante notare come molte piante producano un profumo che imita l’odore degli insetti morti, agendo come una potente tattica per respingere gli insetti dal corpo molle.
- Sviluppo delle piante
Le piante di compagnia non solo svolgono il lavoro grazie ai loro terpeni e feromoni, ma aiutano anche la cannabis ad ottenere le sostanze nutritive e di conseguenza migliorano lo sviluppo, il vigore, la resistenza generale e la sua salute. Queste piante inoltre forniscono un’ombra naturale proteggendo le piante di cannabis dal calore eccessivo.
- Nutrienti
La rete alimentare del cosiddetto “terreno vivo” aiuta le radici delle piante a prosperare anche nelle condizioni più difficili. La relazione simbiotica tra i funghi micorrizici, le radici delle piante e la struttura del suolo circostante è un rapporto armonico avanzato. Più piante ci sono in un’area, più efficiente è l’assorbimento e la biodisponibilità dei nutrienti per ogni pianta.
- Camuffamento
Le piante di compagnia potrebbero non essere in grado di nascondere completamente la vostra coltivazione di cannabis outdoor quando raggiunge grandi dimensioni, ma possono fornire un buon camuffamento dai vicini o dagli elicotteri che potrebbero passare. La presenza di forme, colori e dimensioni diverse in giardino è utile per far sì che le piante si confondano nel paesaggio o nella serra.
- L’importante ruolo dei terpeni
Così come le piante di cannabis possono produrre un’ampia varietà di terpeni, esteri e alcoli come l’etilene, anche le piante associate alla coltivazione della cannabis possono fare lo stesso e produrre aromi che forniscono protezione al gruppo. I terpeni prodotti da aglio, menta, basilico e lavanda, ad esempio, contengono dei repellenti naturali che fanno sì che gli insetti ci pensino due volte prima di avvicinarsi.
10 piante di compagnia della cannabis
- Camomilla
La camomilla ha origine in Europa e fiorisce in estate, producendo fiori con il centro giallo e i petali bianchi. La pianta è ricca di terpeni alfa-bisabololo, camazulene e glicosidi.
- Lavanda
La lavanda è una pianta dai fiori di colore viola con un aroma molto particolare. Questa pianta contiene cineolo, canfora, borneolo, linalolo e acetato di linalile. Si tratta di una piccola varietà che ha molti benefici per le piante e diverse proprietà medicinali per l’uomo.
- Aneto
L’aneto è una pianta verde dalle foglie estremamente sottili che contiene 36 composti diversi. Più della metà dei terpeni prodotti da questa pianta sono gli a-fellandrene. Altri terpeni di questa specie sono il carvone, il limonene e il p-cimene.
- Alfalfa (o erba medica)
L’erba medica è una piccola erba perenne che cresce come i germogli di soia e produce densi grappoli di fiori. L’erba medica funziona bene come coltura di copertura per i coltivatori che preferiscono uno stile di coltivazione no-till (senza aratura).
- Basilico dolce
Il basilico e il basilico dolce sono simili. Entrambi sono ricchi di sostanze repellenti per gli insetti come il cineolo, l’ossido di cariofillene, il linalolo, il mircene, il metilcavicolo, l’alfa-umulene, il timolo, il metileugenolo, la canfora e il gamma-cariofillene.
- Coriandolo
Il coriandolo produce una grande quantità di linalolo. Questa pianta si combina molto bene con i piantini o con le piante di cannabis più piccole.
- Menta
Quando le piante di menta radicano bene vicino alla vostra coltivazione, diventano cespugliose, fornendo così mimetizzazione e protezione dagli insetti. La menta piperita contiene i terpeni alfa-pinene, limonene, beta-pinene, cineolo e ottanolo.
- Girasole
I girasoli sono piante ad alto fusto facili da coltivare, garantiscono un’elevata concentrazione di terpeni α-pinene, limonene, sabinene, β-pinene e canfene. Sono ideali per nascondere le piante di cannabis in fiore inoltre attirano molte api e altri insetti impollinatori.
- Aglio
I due principali terpeni presenti nell’aglio, i quali gli conferiscono quel suo aroma caratteristico, sono il nerolidolo e il terpinolene. Si tratta di un’altra pianta verde che può aggiungere un mimetismo extra alla vostra coltivazione di marijuana e tenere lontani gli insetti dannosi.
- Calendula
La calendula è una piccola ma bellissima pianta che produce fiori di colore giallo brillante. Gli oli essenziali estratti dalla calendula contengono quantità elevate di α-pinene, β-pinene, dipentene, mentolo e geraniolo. Questa pianta aggiunge un tocco di colore alle coltivazioni outdoor e favorisce l’impollinazione delle api.
Altri rimedi da considerare
Se le piante da compagnia non vi convincono del tutto, potete prendere in considerazione queste altre opzioni:
Terra diatomacea
La terra diatomacea è una polvere bianca che deriva da una roccia chiamata diatomite. Osservando al microscopio questa polvere ricca di silice e calcio, si può notare una sostanza cristallizzata che, a contatto con insetti dal corpo duro e molle, ne ricopre l’esoscheletro fino a soffocarli. La terra diatomacea è molto utile per prevenire la comparsa di formiche o addirittura di scarafaggi. Inoltre è in grado di uccidere gli acari del suolo, quindi fate attenzione se usate degli insetti predatori o benefici nel vostro terreno vivo, perché potrebbero esserne colpiti anch’essi.
Filo di rame
Le lumache e le chiocciole escono durante la notte e mangiano tutto ciò che trovano sul loro cammino. Il modo più semplice per fermarle è quello di posizionare del filo di rame o delle monete intorno ai vasi. La carica negativa che si crea a contatto con il rame è molto fastidiosa per questi animali e li allontana.
Bacillus thuringiensis
Se le vostre piante sono affette da un’infestazione incontrollabile di bruchi, potete usare il Bacillus thuringiensis (Bt) per eliminarli. Questo batterio infetta il loro apparato digerente, che smette di funzionare e li porta a una morte rapida. È sufficiente mescolarlo all’acqua e spruzzarlo sulle piante.
Tricoderma e probiotici a base di Bacillus
L’uso dei probiotici e dei tricoderma a base di Bacillus è un modo eccellente per combattere gli agenti patogeni che possono entrare nelle vostre coltivazioni per attaccare il suolo e l’apparato radicale delle piante. Esistono molti tipi di Bacillus, anche se il più efficace è il Bacillus subtilis.
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