Scegliere il vaso adeguato per le vostre piante di cannabis è essenziale per il successo del raccolto. Una delle condizioni essenziali perché le piante si sviluppino correttamente è che abbiano un buon apparato radicale; radici sane sono sinonimo di un buon raccolto. Vediamo quindi quali sono i vasi più adatti alla coltivazione della cannabis.
Esistono vari tipi di vasi per soddisfare le diverse esigenze di coltivazione. Ma per dirla semplicemente, ciò di cui una pianta di cannabis ha davvero bisogno è un vaso che incoraggi la crescita di radici sane. Senza questo, la pianta avrà difficoltà a trattenere l’acqua, ad assorbire i nutrienti e a raggiungere un buon vigore durante la crescita vegetativa. Quando scegliete i vasi per la vostra coltivazione di cannabis dovreste considerare i seguenti parametri:
Ci sono diversi tipi di vasi progettati specialmente per la coltivazione della marijuana. Qui di seguito vi elenchiamo in dettaglio le caratteristiche di ognuno.
I migliori vasi per la coltivazione della cannabis sono quelli che facilitano la crescita e lo sviluppo delle radici: la pianta ha bisogno di ancorarsi bene e di energia per una crescita vegetativa esplosiva. Si dice che le dimensioni e la salute delle radici corrispondano proporzionalmente alle dimensioni della pianta, quindi se volete che le vostre piante crescano sane e forti, scegliere il vaso giusto sarà un elemento chiave.
Come menzionato sopra, esistono moltissimi tipi di vasi per soddisfare le esigenze dei diversi coltivatori. Di seguito spieghiamo i vantaggi e gli svantaggi di ciascuno.
Questo tipo di vasi sono i più comuni per i coltivatori principianti che stanno facendo i loro primi passi e non vogliono fare un grande investimento iniziale. All’interno di questa categoria ci sono due tipi di materiali:
Questo tipo di vaso generalmente è il più usato non solo per la coltivazione della cannabis ma anche per tenere le piante in casa.
Vantaggi :
Svantaggi :
Vantaggi
Svantaggi
Gli Air Pots sono contenitori di plastica con decine di fori nella base e nelle pareti. Questo permette una maggiore aerazione, la quale accelera i processi metabolici della pianta.
Vantaggi
Svantaggi
Questi vasi in tessuto (geotessile) hanno rivoluzionato l’industria della cannabis con i loro numerosi vantaggi. Oggi, i coltivatori di tutto il mondo (su piccola e grande scala) li preferiscono ai vasi convenzionali.
Vantaggi
Svantaggi
Gli Hempy Buckets sono vasi che funzionano come un’installazione idroponica passiva. I fori di drenaggio per l’irrigazione sono posti sui lati a circa 5 centimetri dal suolo, creando così una sorta di serbatoio pieno di soluzione nutritiva sul fondo del vaso. Questo tipo di vaso deve contenere un substrato speciale per l’idroponica che di solito consiste in una base di perlite (la zona dal fondo del vaso ai fori), e il resto in fibra di cocco.
Vantaggi
Svantaggi
La dimensione giusta dei vasi è un argomento molto discusso. Ecco una semplice regola empirica che può aiutarvi a raggiungere il successo nella vostra coltivazione. Detto questo, potete decidere di modificare questa formula in futuro a seconda delle vostre esigenze. La formula è: 3L di substrato per ogni mese di vita della pianta.
Per esempio, se volete coltivare varietà autofiorenti, che spesso finiscono il loro ciclo durante il terzo mese di vita, un vaso da 9-12 L sarà più che sufficiente. D’altra parte, se volete coltivare una pianta fotoperiodica outdoor e prolungare il periodo vegetativo per ottenere un vero mostro, un vaso da 100 litri potrebbe essere il modo più efficiente per raccogliere chili di cime a fine stagione. Naturalmente, in questo caso la cosa migliore sarebbe aumentare la dimensione del contenitore man mano che la pianta cresce.
Se avete intenzione di coltivare autofiorenti, invece, dovreste piantarle direttamente nel loro vaso finale. La ragione è che le piante autofiorenti non dovrebbero essere trapiantate, poiché lo stress potrebbe farle bloccare e smettere di crescere, il che potrebbe essere fatale considerando che hanno un periodo vegetativo di sole 3-4 settimane.
In qualche modo, la dimensione del vaso ha un’influenza diretta sulla dimensione della pianta e sulla resa; tuttavia, i coltivatori esperti sanno come ottimizzare al meglio anche i vasi più piccoli ottenendo comunque delle piante e delle rese mostruose.
In generale, chi coltiva marijuana in casa sceglie vasi quadrati di plastica nera perché sono il modo migliore per sfruttare al massimo lo spazio, un bene molto prezioso nella coltivazione indoor. Questo tipo di vasi sono più alti che larghi e la loro forma quadrata permette di inserire il maggior numero possibile di piante per metro quadrato; sono quindi uno strumento particolarmente usato da chi coltiva utilizzando la tecnica SOG.
Quando si tratta di outdoor, ogni coltivatore ha le sue preferenze: alcuni usano vasi in geotessile giganti per ottenere dei veri e propri alberi alla fine della stagione; altri, invece, optano per i vasi di plastica più facili da spostare se necessario.
Più che dei vasi ideali per coltivare marijuana outdoor, dovremmo parlare di cosa NON usare: i vasi di plastica nera. La ragione è che il colore nero assorbe più calore. In certi periodi dell’estate, quando le temperature sono molto elevate ed il sole splende direttamente sui vasi, le radici potrebbero surriscaldarsi troppo e questo andrebbe a danneggiare la pianta.
Se avete intenzione di coltivare outdoor in vasi di plastica, assicuratevi che siano sempre di un colore diverso (marrone, bianco).