Gibilterra, il territorio britannico d’oltremare, situato nella penisola iberica, sta facendo notizia. Il Ministro della Sanità Pubblica ha annunciato un nuovo progetto di legge per regolare la cannabis medicinale.
Questo progetto di legge permetterà di regolare, produrre, importante, espostare, fornire e commercializzare la cannabis medica. Permetterà a 33.000 abitanti della “Rocca” di accedere alla cannabis medica legale, e quindi controllata e prodotta localmente. Questo creerà una solida industria della cannabis per Gibilterra.
È stato messo a punto un solido quadro normativo per concentrarsi solo sulle imprese che abbiano una buona fama. Verranno concesse licenze a tutte quelle aziende che seguiranno una serie di rigide regole, riguardanti la produzione e la fornitura di cannabis medica. L’obbiettivo principale è evitatre la corruzione e garantire un’industria pulita e lagale, sostenuta da una forte legislazione.
La cannabis è una droga di classe B ai sensi dell’articolo 5, parte II della legge sui reati del 2011. Il che significa, proibita. Il possesso , la fornitura o il consumo di cannabis ricreativa sono crimini a Gibilterra. Uno dei motivi di questo divieto è la vicinanza di Gibilterra al Marocco e alla Spagna. La zona intorno a Gibilterra in Spagna (Camppo de Gibraltar) è una via per il contrabbando. Questo mercato illegale alle porte del Meditarraneo preoccupa le auorità locali.
Sono anni che si discute, soprattutto dopo che nel 2017 l’Autorità Sanitaria di Gibilterra ha autorizzato il farmaco Sativex, uno spray orale contenente CBD e THC. Ci sono state rivolte sociali nelle settimane precedenti l’approvazione di questo farmaco, il quale, ha contribuito a sensibilizzare sui benefici medici di questa pianta.
Stimolare questa industria porta inevitabilmente dei vantaggi. In generale, si tratta degli aspetti fondamentali della legalizzazione:
Nel caso di Gibilterra, ai benefici potenziali di questo disegno di legge si aggiungono anche: