Come coltivare cannabis più velocemente
Coltivare marijuana di solito è un processo lento, un duro lavoro che ripaga molti mesi dopo rispetto a quando i semi sono stati seminati. Tuttavia, alcuni coltivatori semplicemente non hanno tempo da perdere o sono impazienti per natura.
Alcuni coltivano la marijuana su scala commerciale, quindi più frequentemente possono raccogliere, più veloce è la rotazione del loro prodotto. Altri coltivano per uso personale quindi vogliono semplicemente un rifornimento di erba il più costante possibile. A volte, invece, succede qualcosa che non vi permette più di mantenere una coltivazione indoor per molto tempo oppure le condizioni ambientali vi costringono ad un raccolto outdoor prematuro.
Fortunatamente per tutte queste tipologie di coltivatori, la cannabis è una specie molto versatile, è in grado di prosperare in moltissime condizioni di coltivazione. Mentre i fattori ambientali alla fine dettano il modo in cui la pianta cresce, gli esseri umani padroneggiano la coltivazione al punto che possiamo influenzare la sua velocità di sviluppo. Almeno in un certo modo.

Indoor/Outdoor .
Indica .
THC Rich .
Candy .
Spicy .
Relaxing .
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Indoor/Outdoor .
Sativa .
THC Rich .
Sour .
Fruity .
Happy Chill .
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Indoor/Outdoor .
Sativa .
THC Rich .
Creamy .
Candy .
Active .
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Scegliete varietà a fioritura rapida
Se volete ottenere il maggior numero di fiori nel minor tempo possibile, il consiglio principale è quello di scegliere le genetiche più adatte a questa necessità.
Come regola generale, la marijuana autofiorente matura più velocemente rispetto alle varietà fotoperiodiche. Al suo interno possiede alcune genetiche Ruderalis, che non dipendono dal ciclo di luce e la maggior parte inizia a fiorire entro 3 o 4 settimane dalla germinazione, mentre le varietà femminizzate hanno bisogno di cambiare il ciclo di luce artificialmente per poter iniziare a sviluppare i buds. Anche i ceppi autofiorenti hanno un periodo di fioritura più veloce, quindi con circa 5-7 settimane in più, le vostre piante saranno pronte al raccolto.
Se preferite le varietà fotoperiodiche tradizionali, come le femminizzate o le regolari, assicuratevi di scegliere i semi con un tempo di fioritura breve. In generale, le piante sativa hanno un periodo di fioritura più lungo (tra le 10 e le 14 settimane) rispetto alle indica (che fioriscono in circa 8-12 settimane), poiché queste piante di cannabis sono abituate alle estati più lunghe e calde.
Tuttavia, esistono delle soluzioni intermedie: si tratta dei cosiddetti ceppi Fast, il risultato dell’incrocio tra una femminizzata foto-dipendente ed un autofiorente (o talvolta tra una foto-dipendente ed una Fast), le quali offrono tutti i vantaggi delle varietà femminizzate, ma riducono il periodo di fioritura di una o due settimane, quindi saranno pronte al raccolto prima.
Il modo più veloce per coltivare cannabis indoor
Oltre al tipo di seme, ci sono anche altri fattori che determinano la velocità di una coltivazione, poiché i coltivatori possono influenzarla attraverso le tecniche e le accortezze che usano. Abbiamo compilato una serie di consigli per quando coltivate indoor:
- Coltivare in idroponica: Nella coltura idroponica, l’acqua, l’aria e le sostanze nutritive necessarie vengono fornite direttamente alle radici in modo che le piante crescano con poco sforzo, sviluppando radici più forti, più lunghe e più vigorose che permettono alle piante di “mangiare” molto di più; e questo si nota in quanto crescono più velocemente andando a formare piante più grandi più rapidamente.
- Accorciare la fase vegetativa: Le piante di cannabis rimangono nella fase vegetativa finché sono sotto una fonte di luce per almeno 14 ore al giorno. Durante questo periodo, dedicano la loro energia alla crescita e allo sviluppo delle foglie. Quando il numero di ore di luce diminuisce, la pianta comincia a fiorire. A seconda del ceppo, potrebbe accadere tra le 8 e le 12 settimane di vita. Ma si può anche far vegetare le piante per un periodo più breve del solito: ogni settimana che la pianta non trascorre nella fase vegetativa è una settimana in meno sul periodo totale.
- Accorciare la fase di fioritura: Quando le vostre piante di cannabis ricevono meno di 13 o 14 ore di luce al giorno, iniziano automaticamente a fiorire. Normalmente, si sceglie un periodo di 12 ore di luce e 12 ore di buio, perché fornisce la resa migliore. Fondamentalmente, qualsiasi ceppo risponde a questo tipo di manipolazione andando a produrre cime ad un ritmo più veloce: le fioriture principali non diventano molto grasse, ma il momento quando raccogliere la marijuana arriva prima.
- Piantare delle talee al posto di seminare i semi: I semi hanno bisogno di un periodo di maturazione più lungo durante la fase vegetativa prima di innescare la fioritura (almeno 4 settimane per le piantine). E’ possibile accorciare i tempi della coltivazione grazie alle tecniche di coltivazione come il SOG (Sea of Green), dove si usano le talee e si lascia vegetare per un periodo molto breve prima di innescare la fioritura. Una volta acquisita abbastanza esperienza, è possibile far crescere i buds ogni 8-12 settimane con questo metodo.
- Praticare una raccolta continua: Sarete in grado di ottenere dei raccolti più frequenti se utilizzate un programma di coltivazione perpetua (o coltura continua), il che significa dedicare uno spazio alle piante che sono in fase di fioritura e un altro alle piante che sono in fase vegetativa. Una volta che le piante sono pronte a fiorire, vengono spostate nello spazio di fioritura. Da lì, potete mettere di nuovo a germinare ed iniziare a coltivare un nuovo raccolto, pronto ad iniziare la fioritura non appena il precedente è stato raccolto. Questo stile di coltivazione vi assicura un raccolto ogni 2-3 mesi.

Il modo più veloce per coltivare cannabis outdoor
Questa è una domanda alla quale è più difficile rispondere, perché è un po’ più complicato manipolare la piantagione in un ambiente esterno. Ma non è impossibile:
- Utilizzare tecniche di potatura: Come far crescere più velocemente una pianta di cannabis? Aiutatela a concentrare la sua energia sulle parti più importanti. La potatura è essenziale ed è ancora più importante outdoor, poiché la pianta viene incoraggiata ad inviare le sostanze nutritive ai germogli al fine di produrre più cime e meno foglie. Anche le foglie ingiallite e morenti dovrebbero essere rimosse per permettere alle piante di concentrare tutti gli sforzi sui fiori.
- Assicuratevi che le sostanze nutritive siano accurate: Anche le sostanze nutritive sono fondamentali. Se state usando un substrato buono, non avrete più bisogno di integrare, ma può essere che dobbiate ancora farlo. Qualsiasi carenza di alcuni nutrienti provoca svariati sintomi che rallentano la crescita e riducono la resa. Le piante di cannabis sono affamate di un’abbondante livello di azoto durante la fase vegetativa e di un maggiore livello di fosforo e potassio durante la fioritura.
- Fioritura forzata: Non si possono cambiare le ore di luce solare premendo un interruttore, ma si può forzare la fioritura. Se state coltivando in una serra, è ancora più facile. Oppure, se state coltivando in vaso, potete coprire le piante con un telo o una copertura opaca la sera presto e rimuoverla la mattina dopo. Potete anche spostare le vostre piante all’interno dopo un certo numero di ore di luce. Questo metodo funziona come una sorta di grow-box per dare alle vostre piante 12 ore di buio ogni giorno e forzarle a fiorire. Ma ricordate: ridurre le ore di luce manualmente richiede una discreta puntualità.
- Impollinare i fiori: L’impollinazione spesso è qualcosa che i coltivatori cercano di evitare. Quando il polline entra in contatto con i fiori, questi ultimi vengono fecondati e inizia la formazione dei semi. Questo significa che l’energia che altrimenti sarebbe diretta verso la crescita dei fiori viene diretta verso la formazione dei semi. Tuttavia, impollinando a mano i vostri fiori 1 settimana circa prima del raccolto, li costringete a maturare più velocemente. Guadagnate qualche giorno, ma è rischioso. Quindi assicuratevi di raccogliere prima che inizino a formarsi i semi.
- Praticare una raccolta progressiva: La natura generalmente non fa maturare tutti i fiori di cannabis in una volta sola, per permettere alla pianta la possibilità di sopravvivere ad un’altra generazione. Per questo è possibile fare una raccolta progressiva, il che significa tagliare i fiori che sono pronti e lasciare maturare i buds rimanenti. Questo vi permette anche di valutare la vostra preferenza di colore dei tricomi e di iniziare ad ottenere i buds una settimana o due prima del previsto.
In sintesi
Se avete bisogno di forzare le vostre piante a maturare più velocemente di quanto farebbero naturalmente, potete provare uno o tutti i metodi descritti qui sopra. Tuttavia, così facendo significa che probabilmente andrete a sacrificare sia la resa che la potenza. Non potete aspettarvi lo stesso risultato senza dare alle vostre coltivazioni di cannabis il tempo necessario per crescere forti, per produrre cime e per rivestire i buds di tutti i cannabinoidi ed i terpeni.
Se fosse possibile, nessuno aspetterebbe un ciclo di coltivazione completo prima di raccogliere il proprio tesoro!
Semi di cannabis FAST di Seedstockers
Coltivare la marijuana in modo veloce è più facile se avete una base solida. E, per ottenere i risultati migliori, scegliere un seme di cannabis che è stato ibridato specificamente per la velocità, è la chiave – con la giusta genetica, è possibile ridurre al minimo qualsiasi battuta d’arresto.
Tra la velocità delle autofiorenti e la resa delle femminizzate, potete trovare il giusto equilibrio nei semi Fast, una divisione in cui Seedstockers ha tre esempi che sono sicuri di soddisfare le vostre aspettative:

BCN Critical XXL Fast: una varietà ‘made in Barcelona’ dalla crescita molto vigorosa e pronta al raccolto in sole 8 settimane di fioritura, un grande vantaggio per i coltivatori che vivono nelle regioni con un clima più freddo ed una estate breve, i quali non dovranno preoccuparsi delle temute piogge autunnali. Potresti essere interessato a conoscere le varietà autofiorenti resistenti al freddo.

Cookies and Cream Fast: il frutto dell’incrocio tra la Girl Scout Cookies Auto e la Cookies and Cream, la quale riesce a mantenere le virtù che hanno reso la Cookies un classico, ma accorcia il suo periodo di fioritura a circa 7 settimane, che sta a significare un ciclo di crescita in più all’anno se coltivate indoor.

Gelato 41 Fast: un delizioso ibrido il cui periodo di fioritura è stato ridotto a soli 56 giorni, pur mantenendo la qualità e la quantità dei raccolti, con un sapore che ricorda il gelato alla crema. Come tutte le varietà Gelato, è molto facile da coltivare, quindi non avete scuse per non provarla.