La composizione della cannabis comprende più di 100 cannabinoidi e altre molecole che vengono studiate per le loro molteplici proprietà. Tra i principali cannabinoidi della pianta troviamo il CBD e il CBG, due composti molto interessanti che possono contribuire a migliorare l’equilibrio del nostro corpo.
Non possiamo dire che un cannabinoide sia migliore di un altro perché ogni molecola ha delle proprietà diverse e quindi dipende dai bisogni di ogni consumatore.
D’altra parte, ogni organismo è unico, e, mentre alcune persone tollerano gli effetti di alcuni cannabinoidi come il THC, altre li trovano fastidiosi o più semplicemente non ne beneficiano (sia a livello terapeutico che ricreativo).
Quindi, per sapere se è preferibile consumare CBD o CBG, dovrete prima conoscere le proprietà di ognuno e successivamente, in base a queste informazioni, valutare quale sia il cannabinoide più adatto alle vostre esigenze.
Di seguito vi spieghiamo tutto ciò che c’è da sapere su questi interessanti composti.
Anche se questi due cannabinoidi vengono entrambi prodotti dalla pianta di marijuana e nessuno dei due ha un effetto psicoattivo ci sono alcune differenze tra loro:
Entrambi i cannabinoidi hanno proprietà molto benefiche per la salute e, quando vengono usati insieme, i loro singoli effetti vengono potenziati dal cosiddetto “effetto entourage”. Inoltre, questi due cannabinoidi hanno il potenziale di modulare alcuni degli effetti collaterali del THC che possono essere fastidiosi, come la bocca secca, la tachicardia o la paranoia.
Qui di seguito vediamo le proprietà terapeutiche di ciascuno:
Le molte virtù del CBD lo hanno messo al centro della ricerca scientifica in questi ultimi anni. Secondo la scienza, questi sono alcuni dei campi in cui questo cannabinoide può essere efficace:
Sebbene sia stato meno studiato, anche il CBG è una promessa medica per le sue proprietà:
Una delle ragioni per cui i cannabinoidi dovrebbero essere utilizzati per trattare alcune malattie è che, rispetto ad alcuni farmaci, i loro effetti collaterali sono molto lievi o quasi inesistenti. Molti farmaci usati nella medicina convenzionale (come le benzodiazepine) hanno degli effetti collaterali che potrebbero risultare estremamente dannosi per il nostro organismo.
Tuttavia, solo perché sono di natura leggera non significa che il CBG e il CBD siano innocui. Su questo aspetto sono necessarie ulteriori ricerche, ma ecco alcuni degli effetti collaterali che i consumatori hanno riportato:
Nonostante il CBD sia sicuro per il consumo umano, a seconda della quantità e del metodo di consumo alcune persone potrebbero sperimentare:
Nonostante ci sia ancora poca dimostrazione scientifica su questo cannabinoide, ecco alcuni dei suoi effetti collaterali:
Negli ultimi anni c’è stata quella che molti chiamano “l’onda del CBD” in quanto il cannabidiolo è venuto alla ribalta e abbiamo finalmente iniziato a parlare di cannabinoidi diversi dal THC.
Questo crescente interesse ha portato i breeders delle banche del seme a mettersi al lavoro per creare nuovi ceppi di marijuana con dei livelli di CBD elevati e, più recentemente, anche genetiche ricche di CBG. Questi ceppi offrono molti benefici sia a scopo medicinale che ricreativo.
I breeders di Seedstockers non si sono fermati fino a quando non hanno trovato dei ceppi ricchi di CBD e di CBG che si distinguessero nel mercato della cannabis, andiamo a conoscerli e a capire perché sono stati selezionati.
La CBG Zerodue è una varietà che offre al consumatore tutti i benefici del CBG, poiché produce fino al 15% di questo cannabinoide, senza gli effetti collaterali del THC, infatti il livello è inferiore allo 0,2%.
Si tratta di un successo nel mondo cannabico, infatti questo profilo di cannabinoidi è molto difficile da ottenere poiché il CBG, essendo il precursore di tutti gli altri cannabinoidi, normalmente si trova solo in quantità minime quando arriva il momento del raccolto.
È una pianta dalla fioritura rapida che sviluppa una buona quantità di cime cariche di CBG, una varietà rivoluzionaria che apre le porte sia ai consumatori medicinali che a chi cerca nuove sensazioni ricreative.
Si tratta di una varietà autofiorente ricca di CBD con un rapporto THC/CBD 1:1, fornisce un effetto equilibrato e più sostenibile grazie alla capacità del CBD di modulare la psicoattività del THC.
La CBD 1:1 Silver Lime Haze Autofiorente è una varietà ideale da combinare con le attività quotidiane, quei momenti in cui il consumatore non cerca una psicoattività eccessiva, ma piuttosto un effetto piacevole e moderato. I livelli di THC e di CBD sono del 9% e per questo è una delle genetiche preferite dai consumatori terapeutici.
Il suo delizioso sapore di limone e lime e il fatto che sia una pianta facile da coltivare e da cui si possono ottenere dei raccolti abbondanti, danno il tocco finale a una varietà che riteniamo possa essere una delle migliori del nostro catalogo.
Senza dubbio, un gioiello che ogni coltivatore dovrebbe avere nel suo giardino almeno una volta nella vita.