È un errore pensare che livelli più elevati di THC siano sinonimo di un effetto più forte. Se questo ti sorprende, siamo qui per discutere di questo tema e rivedere le supposizioni!
L’ossesione per i livelli di THC è un dato di fatto ed è una questione molto importante per i coltivatori di cannabis. Se in un intero raccolto i livelli di THC raggiungono percentuali vietate dal paese in cui si sta coltivando, potrebbe essere un porblema. Le varitetà ad alto contenuto di THC sono spesso le più ricercate e desiderate. In alcuni casi però, la cannabis viene etichettata come se avesse livelli di THC più elevati rispetto alla realtà dei fatti. Così facendo, le vendite aumentano. I prodotti che riportano sull’etichetta livelli di THC più alti del 25% sono i più popolari in commercio.
Uno studio (in inglese) realizzato nel 2020 dall’Università del Colorado e pubblicato nella rivista medica JAMA Psychiatry, ci dimostra attraverso la scienza perchè vada screditata la follia per il THC. I soggetti di questo studio erano consumatori abituali di cannabis. Si tratta del primo studio che valuta l’impatto della cannabis su consumatori reali che vivono in luoghi dove il suo uso ricreativo è stato legalizzato.
I ricercatori non sono autorizzati a manipolare o distribuire cannabis all’Università, anche se proviene dal mercato legale, quindi il team di ricerca ha trovato un modo ingegnoso per aggiare la legge: ha deciso di adibire due furgoni chiamati “cannavans” e di trasformarli in laboratori mobili. In questo modo, i soggetti di studio hanno utilizzato i propri prodotti di cannabis ed i ricercatori non erano più respondabili della loro somministrazione.
Sono stati inviatati a partecipare a questa ricerca 121 consumatori abituali. La metà di loro consumava abitualmente fiori di cannabis mentre, l’altra metà utilizzava concentrati di cannabis (oli consumati tramite dabbing o come ingedrienti in commenstibili, tinture, rosin, ecc.)
I consumatori di fiori di cannabis hanno provato prodotti con il 16% e il 24% di THC, e quelli di concentrati il 70% de il 90%. I concentrati hanno livelli di THC superiori rispetto a quelli contenuti dai fiori, pertanto è stata presa in consideazione la tolleranza di ciascun utilizzatore. Son state fatte analisi del sangue per vedere il livello di intossicazione, stato d’animo e delle funzioni cognitive prima dell’asunzione subito dopo ed un’ora più tardi.
I soggetti che erano consumatori abituali di concetrati presentarono livelli di THC meno alti in tutti i punti del test, tutti i partencipanti però, hanno mostrato lo stello livello di intossicazione, equilibrio e deterioramento cognitivo, indipendentemente dalla potenza del THC.
Conclusione: in realtà non è la quantità di THC che ti sballa. Fattori quali la genetica, il metabolismo, la frequenza di consumo, l’indice di grasso corporeo, il metodo di consumo, la varietà di cannabis e le interazioni dei composti presenti nella cannabis determineranno il tuo sballo. Questo ultimo fattore chiamato “effetto entourage” è il maccanismo mediante il quale le sostante presenti nella cannabis interagiscono tra di loro.
Ad esempio, è noto che in caso di viaggio di cannabis sgradevole, il CBD e il terpene linalool possono aiutare ad alleviare gli effetti indesiderati associati ad alti livelli di THC. D’altra parte, è anche possibile che altri cannabinoidi possano aumentare invece l’intossicazione.
D’ora in poi, sarà meglio pensarci due volte prima di giudicare un varietà in base ai suoi livelli di THC. No si sa con certezza quanto THC ci voglia per sballarci, i recettori dei cannabinoidi funzionano diversamente a seconda dei fattori che abbiamo menzionato precedentemente. In base a questo studio, i ricettori potrebbero essere saturati da livelli elevati di THC e impedirti di sballarti di più.
Questo studio non si applica ad consumatori inesperti
A seconda di quale sia la ragione per cui consumi cannabis, dovrai studiare a fondo la varietà che vuoi consumare. Se siete alla ricerca di un uso terapeutico, dovreste consultare la nostre varietà CBD e CBG. Se il tuo obbiettivo è ottenere un effetto psicoattivo continua a leggere.
La quantità di THC che vi sballerà dipenderà anche dal metodo attreverso cui la consumate. Gli utenti esperti e più avventurosi cercheranno di fare i proprio estratti di cannabis. Nota che, secondo lo studio sopra menzionato, i concentrati di cannabis aumentano i livelli di THC nel sangue più del doppio rispetto ai fiori di cannabis. Noi ti abbiamo avvertito!
I nostri semi di cannabis ad alto contenuto di THC possono contenere fino al 25% di THC. Questi livelli sono raggiunti non solo con la gentica corretta, ma anche attraverso specifiche condizioni di crescita, luce, nutrienti, flusso d’aria, temperatura, e tempi di raccolti. Da un’occhiata qui è filtra la tua ricerca a seconda che tu stia cercando varietà sative al alto THC o varietà indiche ad alto THC.
Scegli varietà sative per un effetto più euforico, creativo e stimolante. Per uno sballo più intenso con possibile sonnolenza e probabilmente qualche risata ti consigliamo le varietà indiche.
Se questo articolo ha alimentato la tua paranoia che i livelli di THC nei tuoi semi siano troppo alti, qui hai alcuni trucchi per tenerli bassi. Se sei preoccupato per il rischio di un effetto troppo psicoattivo, qui alcuni consigli per invertire eventuali effetti indesiderati della cannabis.